Fitodepurazione classica
Le soluzioni messe a disposizione dalla fitodepurazione classica sono di seguito riportate e vengono suddivise in base al percorso idraulico delle acque reflue.
Fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale (HF)
Fitodepurazione a flusso sommerso verticale (VF)
Fitodepurazione a flusso libero superficiale (FWS)
Fitodepurazione
ibrida
Lagunaggi e sistemi a bassa tecnologia
I sistemi di trattamento di acque inquinate mediante aree umide artificiali (Constructed Wetland o Fitodepurazione) sono sistemi ingegnerizzati, progettati e costruiti per riprodurre i naturali processi autodepurativi in un ambiente maggiormente controllabile.
Classificazione in base all'idraulica
I sistemi di fitodepurazione, sperimentati e lungamente studiati a livello internazionale, sono classificati in base al tipo di piante macrofite utilizzate (galleggianti, radicate sommerse, radicate emergenti) o più spesso in base al percorso idraulico delle acque reflue:
FWS: i sistemi a flusso libero riproducono, una zona palustre naturale, dove l’acqua è a diretto contatto con l’atmosfera e generalmente poco profonda, e le essenze vegetali che vi vengono inserite appartengono ai gruppi delle elofite e delle rizofite;
SFS-h o HF: i sistemi a flusso sommerso orizzontale sono bacini riempite con materiale inerte, dove i reflui scorrono in senso orizzontale in condizioni di saturazione continua e le essenze utilizzate appartengono alle macrofite radicate emergenti;
SFS-v o VF: i sistemi a flusso sommerso verticale sono bacini riempite con materiale inerte, dove i reflui scorrono in senso verticale in condizioni di saturazione alternata e le essenze utilizzate appartengono alle macrofite radicate emergenti.
Le tecniche a flusso sommerso sono quelle cha hanno riscontrato maggior successo nell’ambito del trattamento secondario dei reflui domestici e urbani, in virtù del minor ingombro superficiale richiesto e della facilità di inserimento anche in aree urbanizzate, mentre i sistemi a flusso libero (FWS), hanno trovato applicazione soprattutto come trattamento terziario di impianti di depurazione esistenti o per acque di dilavamento.
Classificazione in base all'idraulica e alle piante
Il più recente lavoro di classificazione dei sistemi di fitodepurazione, definiti come Treatment Wetlands (TW), redatto da N. Fonder e T. Headley nel 2010, è basata sull’idraulica del sistema (posizione dell’acqua nel sistema, direzione del flusso e tipologia di alimentazione, grado di saturazione del materiale di riempimento, allagamento superficiale) e sulle essenze vegetali utilizzate, e annovera più di 20 tipologie di impianti. Di seguito ne presenteremo solo alcuni, facendo una preselezione di quelli attualmente applicabili ed applicati nel panorama nazionale
Recente classificazione dei sistemi di fitodepurazione, definiti come Treatment Wetlands (TW), (Fonder & Headley, 2010).