Fitodepurazione per il trattamento di reflui da centri urbani

IRIDRA gestione ecosostenibile delle risorse idriche
Le soluzioni basate sulla natura (NBS - Nature-based solutions) di fitodepurazione rappresentano una scelta ottimale per il trattamento decentralizzato di reflui prodotti da agglomerati urbani di piccola taglia (piccoli comuni fino a 2000 a.e., frazioni, case sparse), di cui le numerose applicazioni nazionali ed internazionali degli ultimi 30 anni hanno dato conferma della capacità depurativa. Il progredire della ricerca scientifica sta permettendo di applicare la fitodepurazione a reflui prodotti da agglomerati urbani di taglia sempre maggiore, fino ai 20.000 a.e. del comune di Ohrei in Moldavia, progettato da IRIDRA, attualmente il sistema di trattamento completo con fitodepurazione più grande del mondo.
1
Ottima efficienza abbattimento carico organico, nutrienti, carica batterica.
2
Semplicità realizzativa e di funzionamento.
3
Semplicità di manutenzione.
4
Costi di realizzazione comparabili con sistemi tradizionali per piccole e medie utenze.
5
Costi di gestione praticamente nulli rispetto a sistemi tradizionali (consumi energetici pressoché nulli).
6
Ottimo inserimento paesaggistico.
7
No cattivi odori, proliferazione insetti, aerosol.
8
Nessun utilizzo di prodotti chimici.
9
No richiesta di manodopera specializzata per la gestione.

Per i reflui municipali dei centri urbani, IRIDRA propone le seguenti soluzioni basate sulla natura (NBS - Nature-based solutions).

Fitodepurazione classica

  • Fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale (HF)
  • Fitodepurazione a flusso sommerso verticale (VF)
  • Fitodepurazione a flusso libero superficiale (FWS)
  • Fitodepurazione ibrida (HF + VF, HF + FWS, HF + VF + HF, HF + VF + HF + FWS, VF + HF)

Fitodepurazione di nuova generazione (Fitodepurazione 2.0)

  • Fitodepurazione alla francese (FRB)
  • Fitodepurazione aerata (FBA™)
Integrazione con altre soluzioni
  • Fitodisidratazione dei fanghi (Sludge drying reed bed - SDRB)

Soluzioni tecnologiche compatte
  • Fanghi attivi
  • Impianti a sequenza di fasi (Sequencing Batch Reactor - SBR)
  • Sistemi a membrana (Membrane Biological Reactor - MBR)

Gli impianti di fitodepurazione sono probabilmente, dopo i sistemi a fanghi attivi, la tecnica di depurazione più diffusa al mondo per il trattamento di scarichi civili come numero di impianti; il loro utilizzo per piccole e medie utenze ha portato alla realizzazione di un gran numero di sistemi soprattutto per case sparse e centri isolati, ma non mancano anche sistemi più grandi per piccoli-medi centri urbani al di sotto di 5000 a.e e anche per capacità maggiori (l’impianto di Orhei in Moldavia può servire fino a 20.000 a.e. E’ una soluzione ormai da lungo tempo testata a livello internazionale che garantisce, se ben progettata, ottimi livelli depurativi e costanza di rendimento.

IRIDRA ha redatto nel 2005 per conto di APAT le Linee Guida Italiane per l’applicazione delle tecniche di fitodepurazione per il trattamento di reflui civili, poi revisionate e rieditate nel 2012 da ISPRA e attualmente uno dei principali strumenti di valutazione al servizio delle amministrazioni comunali e tecnici.

Fitodepurazione per agglomerati urbani di piccola taglia

Per centri urbani di piccola taglia si intendono agglomerati fino a 2.000 a.e., frazioni, comunità isolate.

Molto spesso risulta difficile adottare soluzioni tradizionali per questi casi, le quali prevedono un collettamento delle acque reflue verso gli impianti consortili, con la necessità di installare lunghi condotti fognari spesso di difficile, lunga e costosa realizzazione. Inoltre, i sistemi tradizionali (come ad esempio i fanghi attivi ad aerazione prolungata) non risultano adeguati alle piccole utenze per i seguenti motivi:

  • il ridotto numero di abitanti non consente di avere un carico sufficientemente costante per il buon funzionamento del processo;
  • risulta difficile ed oneroso assicurare la necessaria manodopera specializzata per la conduzione dell’impianto, con il risultato che gli impianti vanno incontro a prolungati malfunzionamenti per carenza di adeguata gestione;
  • lo spurgo periodico dei fanghi richiede costi più alti a causa della localizzazione decentrata e della mancanza di una linea fanghi sul posto, che richiede il trasporto verso impianti più grandi maggiormente attrezzati;
  • i costi di gestione complessivi sono piuttosto alti (circa 40-60 €/abitante).

A livello normativo, il D.L. 152/06 all'Art. 105 richiede che i reflui provenienti da agglomerati fino a 2000 a.e., se recapitanti in acque dolci, o fino 10.000 a.e. se recapitanti in acque marino-costiere, siano sottoposte a trattamento appropriato, i quali devono essere individuati con l'obiettivo di:

  • rendere semplice la manutenzione e la gestione;
  • essere in grado di sopportare adeguatamente forti variazioni orarie del carico idraulico e organico;
  • minimizzare i costi gestionali.
  • Viene demandato alle regioni il compito di individuare i trattamenti appropriati nei regolamenti regionali di attuazione.

Nel D.L.152/06 la fitodepurazione è riconosciuta come trattamento appropriato per piccole e medie comunità e come tale rientra in tutti gli elenchi di trattamenti appropriati riportati nei regolamenti regionali; tra queste è l’unica che consente al tempo stesso di ridurre a zero i consumi energetici, di riutilizzare le acque e con il minor impatto ambientale tale da consentire anche il recupero di aree degradate.

urbani castelluccio web

Impianto di fitodepurazione di Castelluccio di Norcia (1452 m slm) inserito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, progettato da IRIDRA nel 2011 in collaborazione con REgione Umbria e operativo dal 2012.

Fitodepurazione per agglomerati urbani di media taglia

Per centri urbani di media taglia si intendono agglomerati sopra ai 2.000 a.e.

Per tali agglomerati i limiti sono generalmente più restrittivi ed imposti dalla normativa nazionale (Tabella 1 e 3 D.L.152/06 per scarico in acque superficiali; questo non è un problema nell’applicazione di sistemi di depurazione naturale che, con le opportune scelte impiantistiche, possono rispettare tali limiti allo scarico, assicurando una adeguata capacità di nitrificazione e denitrificazione. Un’ulteriore vantaggio è che nel caso di utilizzo di sistemi di fitodepurazione può essere omesso lo stadio di disinfezione finale, obbligatorio per tutti gli altri tipi di impianto.

L’unico limite può essere rappresentato dalle superfici richieste, che non sempre possono essere disponibili o i cui costi di acquisizione possono incidere sulla sostenibilità economica dell’intervento; allo stesso tempo però va considerato il minor impatto paesaggistico dei sistemi di depurazione naturale, che ne permette un più agevole inserimento ambientale ed urbanistico rispetto ad impianti a fanghi attivi. La maggiore area impiegata spesso può essere l’opportunità di ricreare paesaggio e ambienti ecologici di pregio.

L’impianto di Dicomano (FI) è dimensionato per 3500 a.e. e occupa un’area di circa 1 ettaro; l’impianto di Orhei dimensionato per 20.000 a.e. occupa un’area di soli 5 ettari. Superfici che sono da ritenersi più che accettabili, ed ulteriormente riducibili ricorrendo a sistemi di fitodepurazione aerati.

urbani ohrei  web

Impianto di fitodepurazione per il trattamento dei reflui della città di Orhei (20.000 a.e. - Moldavia), progettato da IRIDRA in collaborazione con P&P, SWS, Hydea.

Fitodepurazione vS Impianti di depurazione tecnologici centralizzati - Generalità

Gli impianti di fitodepurazione rappresentano una delle tecniche più utilizzate nel mondo per depurare le acque reflue domestiche e non solo. Le strategie di centralizzazione depurativa (cioè fare lunghi tratti di fognatura per poi convogliare gli scarichi di centri urbani a volte anche molto distanti tra loro ad un unico impianto di depurazione) portate avanti senza una reale valutazione degli impatti ambientali hanno portato a seri squilibri nel ciclo delle acque: accade che si prelevano acque da un acquifero o da un corpo idrico, per poi restituirle ad un altro bacino. I grossi impianti di depurazione tecnologici, se nel caso dei grandi centri urbani sono una soluzione spesso pressoché obbligatoria, costituiscono una fonte di impatto non trascurabile sul territorio sia in termini di inserimento ambientale, sia per gli alti consumi energetici, l’alta produzione di fanghi di supero, l’utilizzo di prodotti chimici. Anche gli impatti sulla qualità delle acque possono non essere così positivi nonostante l’alto grado di depurazione conseguito, in quanto i volumi enormi di acque di scarico seppur depurate (in conseguenza della centralizzazione depurativa) portano sempre una quantità considerevole di inquinanti al fiume, a volte maggiore di quanto può soppo>rtare soprattutto in estate quando i flussi di acqua molto ridotti li rendono molto più sensibili. L’approccio di decentralizzazione depurativa, cioè di realizzare piccoli impianti delocalizzati sul territorio minimizzando le reti fognarie, in molti casi può essere conveniente sia in termini economici (se è vero che i grossi impianti hanno un costo per metro cubo di acqua depurata ridotto per effetto delle economie di scala, le fognature costano molto e vanno gestite) che ambientali, riducendo gli squilibri visti prima. In molti casi poi (per frazioni isolate, case sparse, rifugi montani ecc) è quasi impossibile realizzare collegamenti fognari a depuratori consortili .Gli impianti tradizionali (fanghi attivi) mal si adattano a piccoli-medi centri perché risentono maggiormente delle variazioni di carico idraulico ed inquinante giornaliero e stagionale e richiedono una gestione condotta in maniera costante da personale specializzato; invece i sistemi di fitodepurazione in questi casi rappresentano una valida alternativa a basso costo sia di investimento che soprattutto di gestione, tollerano bene le fluttuazioni di carico, possono essere gestiti da personale non specializzato in maniera non continuativa. Principi che sono richiesti anche dalla vigente legge sulle acque (D.Lgs. 152/06) che indica i sistemi di fitodepurazione come la soluzione maggiormente appropriata per scarichi provenienti da agglomerati al di sotto di 2000 persone, per scarichi caratterizzati da una fluttuazione del carico in ingresso, nonché come sistemi di trattamento terziario per utenze più grandi.

Fitodepurazione vS Impianti di depurazione tecnologici centralizzati - Costi

costi di investimento iniziale di un impianto di fitodepurazione sono generalmente comparabili con le tecniche convenzionali (impianti a fanghi attivi) fino a circa 2000 a.e., dopo di ché le economie di scala e l’incidenza del costo del terreno possono incidere a favore di sistemi a fanghi attivi. In media si può considerare un costo di circa 100 €/m2 di superficie utile; i costi possono variare in funzione sia della tipologia scelta e dell’obiettivo depurativo, sia della taglia dell’impianto (per impianti molto piccoli è più ragionevole pesare a costi di 150-200 €/m2, sia in funzione del costo di fornitura e trasporto del materiale di riempimento.

 costi di realizzazione  web

Costi impianti di fitodepurazione comparati con impianti a fanghi attivi (elaborazione IRIDRA da Masotti, 2009)

costi di gestione sono invece largamente inferiori rispetto ai sistemi a fanghi attivi, a causa soprattutto del nullo o ridotto impiego di energia elettrica, come si può vedere anche dal grafico seguente. Generalmente si può considerare una media di 14 €/a.e. all’anno (per sistemi alla francese di 7-8 €/a.e. non avendo fanghi da smaltire), contro costi di manutenzione e gestione di sistemi a fanghi attivi che per utenze al di sotto di 2000 a.e. possono avere un incidenza almeno 5 volte superiore (50-100 €/a.e.). Inoltre va considerato che un sistema di fitodepurazione non richiede un presidio fisso né l’impiego di manodopera specializzata per la sua gestione, il che riduce ulteriormente gli oneri gestionali.

costi di gestione   1  web

Comparazione dei costi energetici tra varie tipologie di sistemi di depurazione convenzionali e sistemi di fitodepurazione (treatment wetlands) (Kadlec&Wallace, 2009)

costi di gestione   2  web

Costi impianti di fitodepurazione comparati con impianti a fanghi attivi (elaborazione IRIDRA)

Progetti IRIDRA

IRIDRA progetto per Comune di Castelluccio di Norcia

Comune di Castelluccio di Norcia (PG)

Luogo: Comune di Castelluccio di Norcia (PG)

Abitanti equivalenti trattati: 1000

Tipologia di impianto: FRB + VF + FWS

Peculiarità: Inserimento paesaggistico in zona di alto pregio ambientale (Parco Naturale dei Monti Sibillini)

Anno di realizzazione: 2012

Castelluccio is one of the best hotspot of Central Italy, with its spellbound village and the great plateaus at 1400 m a.s.l. in the Sibillini mountain park. The new Constructed Wetland will treat the wastewater of Castelluccio village and tourism facilities, that progressively shift from less than 50 persons during winter up to 1000 or more persons during summer. The current treatment plant is inadequate to support this great variation. The new multistage CW system is constituted by a French scheme system of 1800 m2 followed by two parallel free water-pond system as polishing stage and recreational amenity (the pond will hold several rare aquatic plants typical of the Castelluccio plateau).
IRIDRA progetto per città di Ohrei

Città di Ohrei (Moldavia)

Luogo: Città di Ohrei (Moldavia)

Abitanti equivalenti trattati: 20,000

Tipologia di impianto: FRB + VF

Peculiarità: Impianto di fitodepurazione primario e secondario più grande in Europa e tra i più grandi al mondo. Progetto finanziato dalla World Bank

Anno di realizzazione: 2013

The city of Orhei was equipped with an old wastewater treatment plant, a high rate percolating filter, very expensive especially for its localisation on top of the hill where the city wastewater ha to be pumped up, and no longer sufficiently effective for the treatment itself of the whole city. For this reason the Moldovian government, under a World Bank programme and relative feasibility study, decided to replace it with a constructed wetland system at the service of about 17000 inhabitants, and few agro-industries.
The Orhei CWTP consists of screening, grit removal and equalization as a primary treatment; the primary sedimentation phase has been skipped, because it's carried out directly at the secondary treatment stage by the so-called French system. The system consists of 4 lines operating in parallel independently. Each line is composed of two stages in series:1st Stage - French system (vertical flow reed beds fed with raw wastewater where there's a formation of a sludge aerobic layer on the surface, removed every 10-12 years.2nd stage - vertical submerged flow reed beds.Total surface 35000 m2 (5 ha the gross area). Surely one the largest Constructed Wetlands for secondary treatment of municipal wastewater present worldwide!
Design Team: SWS Srl, IRIDRA Srl, HYDEA Srl, POSH&Partners GmbH
Realisation Works by: HEILIT Umwelttechnik GmbH in association with BioPlanta GmbH
Management APACANAL Orhei
IRIDRA progetto per Antissa (Grecia)

Antissa, isola Lesvos (Grecia)

Luogo: Antissa, isola Lesvos (Grecia)

Portata trattata: 10 m3/d off season - 100 m3/d touristic season

Tipologia di impianto: UASB + VF saturo + VF insaturo

Peculiarità: Sito pilota HYDRO 1 del progetto HYDROUSA, volto al riuso delle acque reflue in ottica di una economica circolare, con recupero di energia e fanghi (UASB) e acqua reflua depurata e ricca di nutrienti per la fertirrigazione di un'area agroforestale (HYDRO 2)

Anno di realizzazione: 2021

The aim of the Lesvos pilot site (HYDRO1+HYDRO 2) is to demonstrate the possibility to treat wastewater produced by a touristic site (high fluctuation in sewage production due to seasonality of touristic activities) and produce an effluent suitable for reuse in irrigation under strict Greek water quality standards. The treatment chain of the Lesvos pilot include: UASB + constructed wetland + ultrafiltration + UV lamp.

The effluent is reused in an Agroforestry site (HYDRO 2) for food production.

HYDRO 1+HYDRO 2 and the monitoring tools were designed by a multidisciplinar group involving different European partners (Aeris, Iridra, Alchemia Nova, Agenso, NTUA, UNIVPM) and target to have a full circular economy approach for wastewater, recovering energy and sludge from UASB, water and nutrients from CW, producing valuable food in HYDRO 2.

The CW stage has the following characteristics: 1st stage saturated vertical subsurface downflow CW, VF1 SAT, with a bed of 17.5x14 m (245 m2);
2nd stage unsaturated intermittent load VF CW, VF2 UNSAT, which is divided in 3 beds to fit the local orography; the 3 beds host the 4 VF2 UNSAT lines for batch feeding (lines A, B, C, and D); each line sizes 18x8.5 m, i.e. about 150 m2; the total net surface of VF2 UNSAT is equal to about 600 m2.

HYDRO 1 and HYDRO 2 are two of the six pilots of the HYDROUSA project
IRIDRA progetto per Sarra (Palestina)

Villaggio di Sarra, Nablus (Palestina)

Luogo: Villaggio di Sarra, Nablus (Palestina) 

Abitanti equivalenti trattati: 4300

Tipologia di impianto: VF + HF

Peculiarità: Miglioramento delle condizioni igienico - sanitarie e riuso delle acque nell’irrigazione delle coltivazioni olivicole. Progetto finanziato dall'EU

Anno di realizzazione: 2012-2013

IRIDRA's missions in Palestine - Sept 2011 "DESIGN OF WASTEWATER TREATMENT PLANT IN SARRA (3500 pe - NABLUS) AND REHABILITATION OF CONSTRUCTED WETLAND SYSTEM IN HAJJA (700 pe -QALQYLIA) – WWTP START-UP AND STAFF TRAINING done in WEST BANK, oPT - The project "Making wastewater an asset: increasing agricultural production introducing irrigation by non-conventional water sources" is managed by the NGOs GVC, PHG and UAWC and is financed by the EU - DCI-FOOD/2010/254-819.
The two WWTP has been officially started in October 2014.
IRIDRA progetto per Comune di Dicomano (FI)

Comune di Dicomano (FI)

Luogo: Comune di Dicomano (FI)

Abitanti equivalenti trattati: 3500

Tipologia di impianto: HF + VF + HF + FWS

Anno di realizzazione: 2003

The project of Dicomano in the Province of Florence, Italy, started by a Feasibility Study by ARPAT on commission of “Comunità Montana del Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve” in 1997. In 2003, IRIDRA managed a project of constructed wetland to treat wastewater produced by the whole Dicomano settlement (3.500 p.e.) . The plant has been partially financed under the CEE – LEADER II programm. Its realization, including pipeline connections needed 1 year of works. Its costs have been about Euro 550,000.00 and for its mainteinance Euro 20,000.00 will be payed yearly.
This multi-stage plant (SFS-h + SFS-v + SFS-h + FWS) is the biggest secondary treatment Constructed Wetland system in Italy.
IRIDRA progetto per Canile Municipale di Lavello

Canile municipale di Lavello (PZ)

Luogo: Canile municipale di Lavello (PZ)

Abitanti equivalenti trattati: 300 cani

Tipologia di impianto: HF + VF + VF

Anno di realizzazione: 2006

In 2004-2006, IRIDRA designed a constructed wetland system in order to treat the wastewaters of Lavello dog kennel. The Lavello dog kennel shelters around 300 dogs. One of the objectives that motivates the choice of a hybrid system (horizontal subsurface flow + 2 vertical subsurface F+VF+VF) is the reduction of the organic matter
IRIDRA progetto per Frazione Celle sul Rigo (SI)

Frazione Celle sul Rigo, San Casciano dei Bagni (SI)

Luogo: Frazione Celle sul Rigo, San Casciano dei Bagni (SI)

Abitanti equivalenti trattati: 620

Tipologia di impianto: HF (5 vasche)

Anno di realizzazione: 2004

HF (5 vasche)
IRIDRA progetto per Località Lago Santo, Cembra (TN)

Località Lago Santo, Cembra (TN)

Luogo: Lago Santo, Cembra (TN)

Abitanti equivalenti trattati: 450

Tipologia di impianto: HF (2 vasche)

Anno di realizzazione: 2008

HF (2 vasche)
IRIDRA progetto per Villaggio di Chorfech (Tunisia)

Villaggio di Chorfech (Tunisia)

Luogo: Villaggio di Chorfech (Tunisia)

Abitanti equivalenti trattati: 450

Tipologia di impianto: HF + VF + HF

Peculiarità: Impianto realizzato nell'ambito del progetto Zer0-M

Anno di realizzazione: 2008

The pilot plant planned in Chorfech (Tunisia) is a partnership between the project “Sustainable Concepts Towards a Zero Outflow Municipality (Zer0-M), mainly the Tunisian partner Centre de Recherches et des Technologies des Eaux (ex INRST, LEE), and the Office National d’Assainissement (ONAS). Zer0-M is a project in the Euro-Mediterranean Regional Programme for Local Water Management (MEDA Water programme), funded by the European Commission and the national partners of the project. ONAS participates with 20% of the cost of the pilot system as indicated in the agreement signed between CERTE and ONAS in June 2006.The pilot activity is mainly meant as a demonstration of sustainable water management solutions as suggested by Zer0-M (low-cost wastewater treatment), which shall prove that these solutions work under real conditions and ultimately allow the further spreading of the demonstrated techniques. The pilot activity will also help to gain experience with the techniques implemented under real conditions and improve them if necessary until they can be recommended for wide application in rural settlements in Tunisia.Last but not least they shall help to ease the difficulties in water and wastewater management faced by the fast growing community of Chorfech, a rural settlement in semi-arid climate with constantly increasing water consumption and very limited financial resources for the supply and sanitation services. Chorfech is a rural settlement of about 50 houses counting 345 inhabitants. It is located in the Northwest of Tunis about 24 Km (national road GP8) between Tunis and Bizerte. IRIDRA's specialists worked on this project from the design to the supervision of works.The WWTPP adopted at Chorfech consists of one Imhoff tank for pre-treatment, and three stages in series: a first, horizontal subsurface flow constructed wetland (CW) stage, a second subsurface vertical flow CW stage, and a third horizontal flow CW stage. The sludge of the Imhoff tank will be treated in a sludge composting bed. The mean overall removal rates performed by the WWTPP of Chorfech during the monitored period (May-June 2010) have been respectively 97% for TSS, 95% for COD and 97% for BOD5, 71% for total nitrogen and 82% for total phosphorus
IRIDRA progetto per Comune di Spannocchia (SI)

Comune di Spannocchia (SI)

Luogo: Comune di Spannocchia (SI)

Abitanti equivalenti trattati: 60

Tipologia di impianto: HF + FWS

Anno di realizzazione: 1999

The agricultural company of Spannocchia used, as supply for potable use and irrigation, underground water disposed 15 m deep. After the development of the agricultural and tourism activities, the level of the groundwater has lowered of 4 m in the last 3 years. Moreover, the most of the wastewater produced was not treated and was discharged directly to the soil, putting in great danger the quality of undeground waters. Therefore, in 1999, IRIDRA managed a project of constructed wetland that could ensure a balance between the availability of water resource in the area and the different needs, in respect of the existing laws. The project is composed by one side of the treatment of wastewater and the collection of treated water, by the other side the recover of rainwater. The primary treatment system is composed of an Imhoff septic tank, two SFS-h basins in parallel, one post-treatment basin with free water surface with the function of storage for irrigation aims. The vegetation species are Phragmites australis. In the final storage basin the vegetative species are: Phragmites australis , Typha latifolia, Iris pseudacorus, Nymphaea alba, M yriophyllum aquaticum.
IRIDRA progetto per Comune di Dozza (BO)

Comune di Dozza (BO)

Luogo: Comune di Dozza (BO)

Abitanti equivalenti trattati: 120

Tipologia di impianto: HF (2 vasche)

Anno di realizzazione: 2002

In 2002, IRIDRA managed a project of constructed wetland in the settlement of Toscanella, Municipality of Dozza. The project was part of “Sellustra Life – Planning and realization of integrated methods for restoration of the Sellustra hydrographic basin ( Italy )” and is included in l the list of the 19 italian projects approved and financed for 2001 by European Commission in the Comunitary Programme “Life – Environment”. The aim of the project was to design and guide public and private interventions finalized to reduce pollutants in the Sellustra River by demonstrating the use of constructed wetlands. The constructed wetland plant included in this project treats a part of civil wastewater of the settlement of Toscanella, and it has a demonstrative aim of the efficacy of natural depuration systems in the treatment of civil wastewater (120 P.E.). The plant has a very low environmental impact and can be used without dangers by visitors.
IRIDRA progetto per Penitenziario dell'Isola di Gorgona (LI)

Penitenziario dell'Isola di Gorgona (LI)

Luogo: Penitenziario dell'Isola di Gorgona (LI)

Abitanti equivalenti trattati: 100-400

Tipologia di impianto: HF (2 vasche)

Anno di realizzazione: 1996

In 1996, IRIDRA managed a constructed wetland project in the Gorgona Island, Tuscany.The Penitentiary of Gorgona (400 inhabitants) needed a system to treat discharges, able to work also in absence of specialised technical assistance. Considered the scarcity of water it was necessary to reuse treated water. Constructed wetlands turned out to be the most adequate technology for answering these needs. Gorgona plant consists in a primary treatment system (grid and Imhoff tank) and in a secondary treatment system with horizontal subsurface flow basins disposed in two by two in parallel and followed in series by a wet grassland functioning as filter (or buffer) between treatment system and environment. The results obtained show that at the outlet the treatment efficiency is greater than as requested by present law (DL 152/06) for discharge in sea water for less than 2000 person equivalent, also in the months with the greater loads. After 21 years of operation the 4 HF cells CW system is still working properly without any refurbishment and very low O&M costs. The last pictures have been taken on 28/7/2017.
IRIDRA progetto per Villaggio di Hajja (Palestina)

Villaggio di Hajja (Palestina)

Luogo: Villaggio di Hajja (Palestina)

Abitanti equivalenti trattati: 1000

Tipologia di impianto: VF + HF

Anno di realizzazione: 2013

In 1996, IRIDRA managed a constructed wetland project in the Gorgona Island, Tuscany.The Penitentiary of Gorgona (400 inhabitants) needed a system to treat discharges, able to work also in absence of specialised technical assistance. Considered the scarcity of water it was necessary to reuse treated water. Constructed wetlands turned out to be the most adequate technology for answering these needs. Gorgona plant consists in a primary treatment system (grid and Imhoff tank) and in a secondary treatment system with horizontal subsurface flow basins disposed in two by two in parallel and followed in series by a wet grassland functioning as filter (or buffer) between treatment system and environment. The results obtained show that at the outlet the treatment efficiency is greater than as requested by present law (DL 152/06) for discharge in sea water for less than 2000 person equivalent, also in the months with the greater loads. After 21 years of operation the 4 HF cells CW system is still working properly without any refurbishment and very low O&M costs. The last pictures have been taken on 28/7/2017.
IRIDRA progetto per Frazione di Marciola, Scandicci (FI)

Frazione di Marciola, Scandicci (FI)

Luogo: Frazione di Marciola, Scandicci (FI)

Abitanti equivalenti trattati: 125

Tipologia di impianto: HF

Anno di realizzazione: 2001

CWTPs for domestic wastewater treatment
IRIDRA progetto per Comune di Montecarotto (AN)

Comune di Montecarotto (AN)

Luogo: Comune di Montecarotto (AN)

Abitanti equivalenti trattati: 180

Tipologia di impianto: HF

Anno di realizzazione: 2001

CWTPs for domestic wastewater treatment
IRIDRA progetto per Frazione di Mosciano, Scandicci (FI)

Frazione di Mosciano, Scandicci (FI)

Luogo: Frazione di Mosciano, Scandicci (FI)

Abitanti equivalenti trattati: 60

Tipologia di impianto: HF

Anno di realizzazione: 2001

CWTPs for domestic wastewater treatment
IRIDRA progetto per Frazione di Olle, Finale Ligure (SV)

Frazione di Olle, Finale Ligure (SV)

Luogo: Frazione di Olle, Finale Ligure (SV)

Abitanti equivalenti trattati: 200

Tipologia di impianto: HF + VF + HF + FWS

Anno di realizzazione: 2000

HF + VF + HF + FWS
IRIDRA progetto per Frazione di Palazzone, San Casciano dei Bagni (SI)

Frazione di Palazzone, San Casciano dei Bagni (SI)

Luogo: Frazione di Palazzone, San Casciano dei Bagni (SI)

Abitanti equivalenti trattati: 600

Tipologia di impianto: HF (7 vasche)

Anno di realizzazione: 2005

The Municipality of San Casciano dei Bagni in Tuscany, Italy, needed to upgrade its existing activated sludge treatment plant, as the effluent from the plant did not respect the limits imposed by the current law (L. 152/99) and caused problems of eutrophication in the river and the lake receiving the effluent. So in 2005 IRIDRA managed a project of constructed wetland and chose to implement a horizontal subsurface flow system.
IRIDRA progetto per Frazione di Ponte a Rigo, San Casciano dei Bagni (SI)

Frazione di Ponte a Rigo, San Casciano dei Bagni (SI)

Luogo: Frazione di Ponte a Rigo, San Casciano dei Bagni (SI)

Abitanti equivalenti trattati: 120

Tipologia di impianto: HF

Anno di realizzazione: 2002

In July 2002, a constructed wetland depuration system was realized for the settlement of Ponte a Rigo, in the Municipality of San Casciano dei Bagni (Province of Siena, Tuscany) in order to treat the civil wastewater (120 P.E.). It is composed by a primary treatment with an Imhoff septic tank followed by a secondary treatment with horizontal subsurface flow constructed wetland (SFS-h).
IRIDRA progetto per Frazione di Villa Marchese, Guado Cattaneo (PG)

Frazione di Villa Marchese, Guado Cattaneo (PG)

Luogo: Frazione di Villa Marchese, Guado Cattaneo (PG)

Abitanti equivalenti trattati: 150

Tipologia di impianto: HF

Anno di realizzazione: 2003-2004

LOCALIZZAZIONE Frazione di Villa Marchese Comune di Gualdo Cattaneo Provincia di Perugia Italia COMMITTENTE Valle Umbra Servizi S.p.a. ABITANTI EQUIVALENTI TRATTATI 150 TIPOLOGIA DI REFLUO Civile TIPOLOGIA IMPIANTO HF AREA (M2) 420 ANNO DI REALIZZAZIONE 2003-2004
IRIDRA progetto per Shirvan village, Hajigabul lake (Azerbaijan)

Shirvan village, Hajigabul lake (Azerbaijan)

Luogo: Shirvan village, Hajigabul lake (Azerbaijan)

Abitanti equivalenti trattati: 325 a.e. (riferito al carico organico)

Tipologia di impianto: FWS

Anno di realizzazione: 2020

The UNDP GEF Kura Project “Advancing Integrated Water Resource Management (IWRM) across the Kura river basin through implementation of the transboundary agreed actions and national plans” (UNDP Kura Project) followed, among other issues, the problems of the Hajigabul lake, and provided technical assistance to the Azerbaijani Government to provide possible solutions to the lake deterioration, including possible sources of water to feed the lake and prevent it from drying up.
To prevent the pollution of the Hajigabul lake, the UNDP Kura Project decided to restore a habitat able to treat the polluted water before it flows into the lake: the use of constructed wetlands to treat.
According to the design, the constructed wetland is able to treat a flow of about 3 l/s, derived from the existing small channel flowing into the lake, in whitch wastewater produced by the small community of Shirvan are discharged untreated. The general lay-out of the proposed treatment wetland can be summarized as follows: (i) Preliminary treatment and polluted water diversion: a manual screen in envisaged to block coarse solids along the existing outflow and a small weir, about 20 cm high that feeds a pipe to extract part of the flow (maximum around 10 l/s) and directs it to a pumping station that diverts the flow into the CW; (ii) Constructed Wetland: the CW is composed by one single stage of Free Water Surface System (FWS) fully vegetated with emergent plants; total area of the bottom 4350 m2, total area of the water surface 5480 m2; (iii) Gravity discharge into the lake.
The system is designed to discharge a treated water with the following water quality characteristics: BOD5 < 30 mg/l, COD < 100 mg/l; TSS < 60 mg/l; E.coli reduction > 90%
IRIDRA gestione ecosostenibile delle risorse idriche
Copyright
Tutto il materiale contenuto nel presente sito, in particolare testo e immagini (salvo quelle che presentano indicata in modo specifico fonte differente), è di proprietà esclusiva degli autori, ex Art. 2575 e ss., ed è stato realizzato appositamente per Iridra S.r.l.
Ogni atto volto a copiare, riprodurre, sottrarre, modificare o alterare tale materiale, senza esplicita autorizzazione, è punibile sulla base delle norme in tema di Diritto d’autore. Tuttavia, secondo l’art. 70 l. 633/41 è consentita la citazione di parti del sito, o porzioni di esso, a condizione che siano effettuati per uso di critica o di discussione, di insegnamento o di ricerca scientifica, per finalità illustrative e per fini non commerciali e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera, con la menzione della fonte indicando il link al presente sito.
© 2018-2024 IRIDRA Srl

Sede legale e operativa: Via La Marmora, 51 - 50121 Firenze
P.IVA e C.F. IT04932610480
CCIAA Firenze num. 13926 - REA 502549 FI
Capitale Sociale (i.v.): 10.329,15 euro